Le infezioni delle basse vie urinarie sono patologie molto frequenti e di facile approccio terapeutico.
Interessano tutte le fasce di età, con maggiore prevalenza del pubblico femminile rispetto al maschile.
Perché ?
L’uretra femminile è più corta di quella maschile pertanto rende più semplice la risalita batterica in vescica, generando infezione e quindi flogosi (cistiti, uretriti ecc ...).
Il batterio E.Coli,
che colonizza normalmente il nostro intestino, è responsabile della maggior parte delle infezioni delle vie urinarie.
Quali sono i sintomi ?
Minzione frequente e dolorosa, ematuria (sangue nelle urine) e talvolta anche febbre. Nelle forme più importanti avremo anche un’alterazione di tutti i parametri infiammatori e di funzionalità renale (urea, creatina).
Nell’uomo è possibile riscontrare un aumento del PSA.
Come si arriva alla diagnosi ?
Esame chimico fisico delle urine o tramite urinocoltura con identificazione batterica o micetica ed antibiogramma a seguire.
Quali sono le Cause ?
Stipsi, scarsa assunzione di liquidi, pH urinario e/o vaginale non sufficientemente acido, cambiamenti ormonali (gravidanza o menopausa), errata igiene intima generale, abitudini sessuali con scarsa igiene e traumi legati all’utilizzo di dispositivi medici ed intrauterini.
Approccio terapeutico :
- Antibiotico (SOLO su controllo medico)
- Modifica delle abitudini alimentari e di vita (SEMPRE)
È possibile fare prevenzione ?
Certo, è INDISPENSABILE.